Appuntamento a Roma, 30 ottobre p.v, con la Tavola Rotonda sui nuovi standard di prodotto del software, web e app, dati e servizi IT.
La giornata, patrocinata da AgID, UNINFO, Università Sapienza, Università dell'Aquila, Castilla-La Mancha, Università Pontificia Salesiana, Studi Internazionali di Roma, Politecnico di Torino, Associazione Club dei dirigenti Tecnologie Informatiche, Gufpi-Isma, IWA, SGI e sponsorizzata da DNV GL, si svolgerà presso l'Università Salesiana.
L'evento è distinto in due momenti principali:
- Web Clinic ore 14.00 - 15.30 (sessione parallela dedicata a studenti e sviluppatori web sull'accessibilità del settore della Pubblica Amministrazione, secondo le nuove norme operative dal 23 settembre 2019)
- Tavola rotonda ISO 25000 ore 14.00 - 19.30 (con la partecipazione di oltre 30 Speaker ed esperti internazionali dell'ISO/IEC JTC1 SC7 WG6, per la sesta volta in Italia dal 2001);
La Tavola rotonda, nell'ambito dell' Interim meeting 2019 ISO/IEC JTC1 SC7 WG6, mira a comporre un quadro organico della qualità del prodotto digitale nelle sue componenti software, dati, servizi IT prestando attenzione al risultato finale nella qualità in uso. Al centro dell’attenzione è il contesto reale dell’utente e l’impatto dei processi adottati in un’ottica di miglioramento continuo. L’evento, senza fini di lucro, è inquadrato in una attività di studio e standardizzazione di esperti ISO – Organizzazione Internazionale di Standardizzazione, ispirata a criteri centrati sull’utente riguardanti: ergonomia, usabilità, comprensibilità e semplificazioni.
I contributi esperienziali previsti forniscono gli elementi di base della serie di standard ISO 25000 basati su elementi concettuali dei modelli di qualità e della loro misurazione, su cui possono applicarsi verifiche di conformità e valutazioni da parte di Enti accreditati.
Si forniscono considerazioni che uniscono il valore della valutazione finale del prodotto all’importanza della progettazione iniziale tenendo a mente i requisiti delle caratteristiche complessive della qualità che si vuole perseguire. Nell’approccio considerato le componenti del software nelle sue manifestazioni applicative, come web e app, non sono disgiunte dalle banche dati, servizi IT e dalle informazioni contenute in documenti, in un quadro di Cyber security. I servizi IT, allo sportello o online o interni, nella loro evoluzione verso il Digital first, sono esaminati assieme agli aspetti umani di supporto alle tecnologie digitali, secondo criteri di orientamento all’usabilità e accessibilità.
Il Framework ISO 25000, costituito da 36 caratteristiche di qualità e oltre 200 misure copre l’intero ciclo di vita del prodotto e si propone come una bussola di orientamento per gli approcci e le tecnologie emergenti: AI, Big data, Blockchain, Cloud, Devops, Smart Cities.
Il programma completo è disponibile qui.