Si è tenuta a Roma, il 30 ottobre 2019 la “Tavola Rotonda ISO 25000” sui nuovi standard di prodotto del software, dati e servizi IT. La giornata, patrocinata da UNINFO, AgID, Università Sapienza, Università dell'Aquila, Università Castilla-La Mancha, Università Pontificia Salesiana, Università Internazionale di Roma, Politecnico di Torino, Associazione Club dei dirigenti Tecnologie Informatiche, Gufpi-Isma, IWA, SGI e sponsorizzata da DNV GL, si è svolta presso l'Università Salesiana alla presenza di circa 100 partecipanti italiani ed esperti internazionali. Sono state rese disponibili le presentazioni e le relative sintesi.
La Tavola rotonda, nell'ambito dell'Interim meeting ISO/IEC JTC1 SC7/WG6, ha mirato a comporre un quadro organico della qualità del prodotto digitale nelle sue componenti software, dati, servizi IT prestando attenzione al risultato finale nella qualità in uso. Al centro dell’attenzione è stato il contesto reale dell’utente e l’impatto dei processi adottati in un’ottica di miglioramento continuo. L’evento, senza fini di lucro, è inquadrato in una attività di studio e standardizzazione di esperti ISO – Organizzazione Internazionale di Standardizzazione, ispirata a criteri centrati sull’utente riguardanti: ergonomia, usabilità, accessibilità, comprensibilità e semplificazione.
I contributi esperienziali hanno descritto elementi di base della serie di standard ISO 25000 basati su elementi concettuali e misurazioni, su cui possono applicarsi verifiche di conformità e valutazioni da parte di Enti accreditati.
Sono state fornite considerazioni che uniscono il valore della valutazione finale del prodotto all’importanza della progettazione iniziale tenendo a mente i requisiti delle caratteristiche complessive della qualità che si vuole perseguire. Sono state considerate le componenti del software nelle sue manifestazioni applicative, come web e app, che non sono disgiunte dalle banche dati e dai servizi IT.
Il Framework ISO/IEC 25000, costituito da 36 caratteristiche di qualità e oltre 200 misure copre l’intero ciclo di vita del prodotto e si propone come una bussola di orientamento per gli approcci e le tecnologie emergenti: AI, Big data, Blockchain, Cloud, Devops, Smart Cities.