La crisi causata dall'attuale pandemia di COVID-19 ha costretto l'Italia e gli Stati membri dell'Unione Europea ad affrontare una sfida senza precedenti per i propri servizi di assistenza sanitaria e per lo stile di vita. Le tecnologie e i dati digitali hanno un ruolo importante da svolgere, data la percentuale di persone in Italia come in Europa connesse a Internet tramite dispositivi mobili. Tali tecnologie e dati possono essere uno strumento importante per informare il pubblico e aiutare le autorità nei loro sforzi per contenere la diffusione del virus e consentire lo scambio di dati sanitari.
Tra le azioni intraprese emergono la realizzazione di applicazioni mobile (le cd. App) e di software di contact tracing per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica. La selezione, adozione e uso delle App nel settore “salute e benessere” richiede comunque un quadro qualitativo di riferimento italiano ed europeo che possa orientare il loro sviluppo secondo attributi di qualità di prodotto. Il rapporto tecnico UNI/TR 11708 sulla caratterizzazione delle App nel contesto della salute e del benessere preparato dalla Commissione UNI/UNINFO “Informatica Medica”, è stato concepito proprio per fornire a produttori e utilizzatori una guida alle caratteristiche di qualità delle App. Il documento vuole stimolare le varie parti in causa ad avere un atteggiamento responsabile nel rispetto delle norme tecniche di settore, soprattutto nei casi in cui le App possono avere conseguenze sulla salute degli utilizzatori. Il lavoro di definizione del UNI/TR 11708 sono partiti dalla considerazione che il sempre maggior numero di App, accompagnato dalla crescita del numero di smartphone e tablet, spinge imprese, pubbliche amministrazioni e privati a rendere disponibili nuovi servizi digitali: su Google Play, ad esempio, sono disponibili a maggio 2020 quasi 100.000 App per il settore “sanità e benessere”. Il rapporto UNI/TR 11708 ha precorso di alcuni mesi il recepimento in Italia della Direttiva UE 2016/2102 che raccomanda l'accessibilità di siti web e App nell'ambito dei servizi pubblici, in tutti gli ambiti e non solo riguardanti la salute. Data la portata sovranazionale del tema, il documento è stato portato all'attenzione dei comitati tecnici “eHealth” sia del CEN/TC 251 sia dell'ISO/TC 215: a livello europeo è infatti in fase di sviluppo la specifica tecnica per la qualità e affidabilità delle App nei settori della salute e del benessere “Health Software — Part 2 Health and wellness apps - Quality and reliability” direttamente su richiesta e con il supporto della Commissione Europea. Recepisce ed estende due lavori fondamentali, uno dei quali è proprio la UNI/TR 11708, e aiuterà a stabilire un quadro di riferimento comune in tutta Europa e poi a livello mondiale.
Nel corso del Webinar "Ci salverà una App? Solo se conforme alla UNI/TR 11708" tenutosi il 4 giugno, Pier Angelo Sottile, Presidente della Commissione UNI/UNINFO “Informatica Medica” ha presentato la norma UNI/TR 11708 “Informatica Medica - Caratterizzazione delle APP nel contesto della salute, benessere e stili di vita” . La presentazione è disponibile qui →